UCI, in otto corse ci sarà l’aggiunta di un commissario addetto al controllo video
La VAR entra nel mondo del ciclismo. A partire dalla prossima stagione in alcuni dei maggiori eventi del calendario ci sarà infatti un commissario aggiuntivo, che avrà il ruolo di controllare tutto quello che succede in corsa attraverso i video. Controllo che avverrà in diretta con il commissario che potrà segnalare eventuali anomalie in qualsiasi momento della corsa. Gli eventi in cui sarà testata questa novità saranno otto e saranno i più importanti al mondo, visto che il supporto video sarà utilizzato nei tre Grandi Giri, nei Campionati del Mondo e in quattro classiche monumento (Milano – Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi – Roubaix e Liegi – Bastogne – Liegi), così come svela Het Nieuwsblad.
In particolar modo sono stati scelti quattro commissari appartenenti alle quattro nazioni in cui si svolgeranno le corse in programma, ad eccezione dei Campionati del Mondo. Per il Belgio è stato scelto il commissario internazionale Guy Dobbelaere che ha spiegato come il suo ruolo sarà quello di affiancare gli altri giudici di gara per controllare tutto ciò che accade in corsa attraverso il supporto del video. La novità rispetto al passato è dettata dal fatto che questo commissario potrà prendere decisioni durante la gara stessa, mentre fino a quest’anno le immagini video erano disponibili ma venivano visualizzate solo al termine della gara dalla giuria. Ad esempio Gianni Moscon ai Campionati del Mondo poteva esser squalificato per traino durante la corsa stessa con questo nuovo supporto e non solo in un secondo momento come è invece avvenuto.
Inoltre il commissario addetto ai video avrà a disposizione tutte le immagini che vengono riprese e non solo quelle che vengono trasmesse dalla televisione per avere così una visione completa della corsa. Quello del 2018 sarà il primo test con questa nuova tecnologia che potrebbe esser usata in più corse in futuro se le risposte saranno positive.
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francamente non vedo questa grossa differenza rispetto al passato , è successo più di una volta che un corridore è stato squalificato in corsa , penso alla lite tra brambilla e un altro corridore che non ricordo, e comunque il più delle volte queste azioni pericolose si vedono negli ultimi km di corsa in volata , quindi trovo molto difficile che si prendano delle decisioni per squalificare un corridore a 1 o 2 km dal traguardo , probabilmente verranno visionate maggiori immagini rispetto al passato questo si sicuramente.
La novità rispetto al passato sarà legata alle tempistiche. Traini o gesti scorretti saranno sanzionati subito e non in un secondo momento diversi chilometri dopo o alla fine della corsa. Ad esempio l’espulsione di Brambilla e Rovny non fu immediata visto che il commissario dietro ai due, ma rimandò la decisione al commissario di giuria che prese una decisione solo in un secondo momento quando riuscì a visualizzare le immagini dell’accaduto. Con questo nuovo commissario invece il procedimento sarebbe stato immediato.